sabato 29 agosto 2009

CARO SILVIO, DENUNCIACI TUTTI!


1 Quando e come Berlusconi ha conosciuto il padre di Noemi Letizia, Elio?

2. Nel corso di questa amicizia, che il premier dice "lunga", quante volte si sono incontrati e dove e in quale occasioni?

3. Ogni amicizia ha una sua ragione, che matura soprattutto nel tempo e in questo caso - come ammette anche Berlusconi - il tempo non è mancato. Come il capo del governo descriverebbe le ragioni della sua amicizia con Benedetto Letizia?

4. Naturalmente il presidente del Consiglio discute le candidature del suo partito con chi vuole e quando vuole. Ma è stato lo stesso Berlusconi a dire che non si è occupato direttamente della selezione dei candidati, perché farlo allora con Letizia, peraltro non iscritto né militante né dirigente del suo partito né cittadino particolarmente influente nella società meridionale?

5. Quando Berlusconi ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia?

6. Quante volte Berlusconi ha avuto modo di incontrare Noemi e dove?

7. Berlusconi si occupa dell'istruzione, della vita e del futuro di Noemi. Sostiene finanziariamente la sua famiglia?

8. E' vero, come sostiene Noemi, che Berlusconi ha promesso o le ha lasciato credere di poter favorire la sua carriera nello spettacolo o, in alternativa, l'accesso alla scena politica e questo "uso strumentale del corpo femminile", per il premier, non "impoverisce la qualità democratica di un paese" come gli rimproverano personalità e istituzioni culturali vicine al suo partito?

9. Veronica Lario ha detto che il marito "frequenta minorenni". Al di là di Noemi, ci sono altre minorenni che il premier incontra o "alleva", per usare senza ironia un'espressione della ragazza di Napoli?

10. Veronica Lario ha detto: "Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. E' stato tutto inutile". Geriatri (come il professor Gianfranco Salvioli, dell'Università di Modena) ritengono che i comportamenti ossessivi nei confronti del sesso, censurati da Veronica Lario, potrebbero essere l'esito di "una degenerazione psicopatologica di tratti narcisistici della personalità". Quali sono le condizioni di salute del presidente del Consiglio?


sabato 8 agosto 2009

Lega vs PDL

Ecco la gradevole situazione tutta interna alla maggioranza (Lega - Popolo della Liberatà) in consiglio Provinciale.

venerdì 7 agosto 2009

La guerra delle Lettere..

Sertori vs Bordoni

Bordoni vs Sertori

ExBadanteProvera vs Assistiti

Crosio vs PDL

De Stefani vs Bordoni vs PDL


AVANTI C'E' POSTO!

Casa dello Studente, è stata ripristinata la legalità!


Il movimento dei Giovani Democratici accoglie con favore il pronunciamento del Tribunale di Milano che ha bocciato in maniera chiara il bando per l'assegnazione di alloggi per studenti universitari nella struttura Provinciale di Milano. E' stata ripristinata la legalità, stabilendo una volta per tutte che non ci sono studenti universitari di Serie A e di Serie B. Per accorgersi del carattere discriminatorio di questa “norma anti-stranieri” sarebbe bastato rileggersi il DPR del 31 agosto 99 (che riportiamo qui sotto) che regola nettamente la questione stranieri-università italiane.


"Gli studenti stranieri accedono, a parità di trattamento con gli studenti italiani, ai servizi e agli interventi per il diritto allo studio di cui alla legge 2 dicembre 1991, n. 390, compresi gli interventi non destinati alla generalità degli studenti, quali le borse di studio, i prestiti d'onore ed i servizi abitativi, in conformità con le disposizioni previste dal vigente decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato ai sensi dell'art. 4 della stessa legge n. 390 del 1991" ("Decreto del Presidente della Repubblica 31 Agosto 1999, n. 394")


Visto che ci ha chiamati in causa, invitiamo, inoltre, l'associazione CCVa a una maggiore attenzione in quanto il loro comunicato stampa contiene numerose inesattezze prima fra tutte la presunta assenza di persone straniere che avessero presentato domanda. Il caso è scoppiato proprio perché un giovane egiziano si era visto negare la possibilità di alloggio. Sorprende che l'assessore ai Trasporti e alla Cultura, nonchè deus ex machina della suddetta associazione, non sia pienamente informato sui fatti. Tralasciamo poi i vari proclami pseudo-xenofobi sui respingimenti e la confusione sui gradi di discriminazione.


Chiediamo alla Provincia di mettere in atto provvedimenti seri e concreti a favore dei Giovani Valtellinesi e Valchiavennaschi. La questione carta sconto treno dov'è finita? Per quanto ancora i giovani universitari della Provincia di Sondrio dovranno essere trattati come turisti dell'istruzione? Noi aspettiamo e invitiamo l'ente qualora prospettasse nuove misure a consultare le associazioni giovanili al fine di evitare costosi e inutili pastrocchi come la carta sconto annuale (prima sbandierata e poi cancellata visti i risultati fallimentari).


Giovani Democratici della Provincia di Sondrio.

giovedì 6 agosto 2009

domenica 2 agosto 2009

PROVERA E L'IPOCRISIA


"Massimo (Sertori) però ha richiesto nuovamente la mia collaborazione, aveva accettato di candidarsi presidente a patto che gli stessi vicino"
("Fiorello Provera - Il Giorno - 2/08/2009")
BADANTE PART-TIME PER PRESIDENTE PART-TIME

"Ho quindi detto di sì, ma bisognava trovare un altro modo per darmi un incarico ufficiale nello staff del presidente perchè come avrei potuto andare a Roma, piuttosto che Bruxelles a parlare della Valtellina con che ruolo, quello di europarlamentare? Serviva un incarico istituzionale burocratizzato"
("Fiorello Provera - Il Giorno - 2/08/2009")
EUROPARLAMENTARE? CONTRORDINE! NON PUO' PARLARE DI VALTELLINA!
SERVE UN ALTRO INCARICO!

"Purtroppo essendo io laureato, secondo la burocrazia, il mio profilo poteva essere inquadrato nel ruolo dirigenziale, stipendio minimo 14.500 euro. Ripeto questa l’unica possibilità, peraltro prevista dalla legge, per entrare nello staff del presidente"
("Fiorello Provera - Il Giorno - 2/08/2009")
PROPONIAMO A SERTORI E A PROVERA IL PIANO TARIFFARIO TELEFONICO YOU&ME
(CHIAMI GRATIS AL TUO NUMERO PREFERITO E COSTA MOLTO MENO DI 14500 EURO)

"Vorrei poi sottolineare che se fossi diventato, come poteva essere in un primo tempo, vice presidente della Provincia o assessore, avrei percepito di più"
("Fiorello Provera - Il Giorno - 2/08/2009")
E SINDACO DI CEPPALONI, NO?

"Che poi sia il Partito Democratico a dare lezioni è ridicolo soprattutto se a darle è quell’ipocrita del segretario provinciale Angelo Costanzo che è nel cda dell’Aler"
("Fiorello Provera - Il Giorno - 2/08/2009")
DE GIANNI= ALER, BORSA ELETTRICA,SECAM

"Altro ipocrita è Giacomo Ciapponi che chiede di utilizzare i giovani e allora dica a Costanzo di dimettersi e mettere alla guida della segreteria un giovane di bottega"
("Fiorello Provera - Il Giorno - 2/08/2009")
CHIEDIAMO ALL'EUROPARLAMENTARE PROVERA DI INTERCEDERE PRESSO BOSSI E PRESTARCI IL GIOVANE DI BOTTEGA, NONCHE' TROTA, RENZO..

sabato 1 agosto 2009

LEGA LADRONA!

L’Europarlamentare Provera assunto come dirigente dall’Amministrazione Provinciale.
Sertori sotto tutela del “badante”.

Il Presidente Sertori compie un atto inaudito che non ha precedenti istituzionali in provincia di Sondrio assumendo nel suo staff, come dirigente dell’Amministrazione Provinciale, l’Europarlamentare Fiorello Provera. L’incarico del “Dirigente” Provera sarà quello di: “coordinatore e referente dei rapporti istituzionali per la presidenza“. L’ex Presidente si fa assumere per fare da “badante” al nuovo Presidente. Profeta è stato l’autore dello slogan “Vassallo e Feudatario” che era comparso sui manifesti della campagna elettorale delle elezioni provinciali di Sertori. Un Europarlamentare, ex Presidente che si fa assumere da una Pubblica Amministrazione per coordinare i rapporti istituzionali è una cosa mai vista! Un Europarlamentare che è già pagato, nelle funzioni del suo mandato, per esercitare un ruolo di rappresentanza istituzionale che gli elettori gli hanno attribuito. Un atto che delegittima e sminuisce Sertori, ma soprattutto l’istituzione che presiede. Un Presidente che viene posto sotto tutela politico-istituzionale. Un Presidente che delega il ruolo principale che dovrebbe rivestire, quello dei rapporti istituzionali, è un segnale di forte debolezza. È compito del Presidente Sertori, eletto direttamente dai cittadini, rappresentare istituzionalmente la provincia! Se serviva un vero Dirigente perché assumere un noto politico e non rivolgersi al mercato del lavoro dove sono molti i laureati che potrebbero rivestire quel ruolo? Il “Dirigente” Provera farà il Dirigente di una Pubblica Amministrazione oppure farà da supplenza politica alle debolezze di Sertori e agli equilibri interni della Giunta Leghista? Un Presidente che dopo il pasticcio della giunta, con l’esclusione del PDL, con questo atto istituzionale appare sempre più indebolito politicamente e sotto sorveglianza speciale di un “Dirigente” Europarlamentare. L’assunzione come Dirigente al 25% garantirà a Provera un compenso di € 14.500,00, tredicesima compresa, e la possibilità d’utilizzare l’autista e altri benefit dell’amministrazione provinciale. Un atto degno di nota da inserire nel libro “La CASTA” e “LA DERIVA” di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo. I cittadini Valtellinesi e Valchiavennaschi devono sapere che questo è il metodo con cui Sertori sta esercitando il ruolo di Presidente dell’Amministrazione Provinciale e Provera quello di Eurodeputato. Il Partito Democratico auspica una ferma presa di distanza anche dalle altre forze politiche ed in particolare dal PDL sino ad oggi umiliato dalle scelte leghiste. Il Partito Democratico chiede al Presidente Sertori di ritirare immediatamente questo provvedimento che getta un ombra sulla gestione amministrativa e politica dell’Amministrazione Provinciale.

Per fare buona politica non c'è bisogno di grandi uomini, ma basta che ci siano persone oneste, che sappiano fare modestamente il loro mestiere. Sono necessarie: la buona fede, la serietà e l'impegno morale. In politica, la sincerità e la coerenza, che a prima vista possono sembrare ingenuità, finiscono alla lunga con l'essere un buon affare.


Piero Calamandrei