mercoledì 18 febbraio 2009

Change?!

La sconfitta in Sardegna? L'ennesimo campanello d'allarme, l'ennesimo stop per un partito che deve cominciare a correre, un partito che deve inziare una vera e propria "sfida-battaglia dei valori". Va considerata conclusa questa fase di immobilismo, di mancanza di una guida politica forte, di mancanza di un insieme di idee fondamentali che costituiscono la base di ogni pensiero.

Il "partito liquido, leggero" ha fallito, bisogna dirlo. Non siamo riusciti a dare una "mission" (per usare un termine molto giornalistico), una visione del mondo, una cultura politica nuova al nascente partito. Se non ci sarà una svolta, rischiamo di diventare il Partito dei Distinguo, il partito dove trovi tutto e il contrario di tutto, dalle dichiarazioni aberranti della Binetti sugli omosessuali ai pizzini di Latorre.
E' per questo che serve una Fase nuova. Senza uno scenario diverso la gente, la "nostra" gente, rimane a casa, si rifugia nell'astensionismo e questo sarebbe un controsenso enorme per un Partito nato con l'intento di innovare, di fare "buona politica", di riformare un paese con troppe zavorre sui piedi.
E' giunta l'ora di un cambiamento.
Vero.
Davide!
Giovani Democratici Sondrio

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Per fare buona politica non c'è bisogno di grandi uomini, ma basta che ci siano persone oneste, che sappiano fare modestamente il loro mestiere. Sono necessarie: la buona fede, la serietà e l'impegno morale. In politica, la sincerità e la coerenza, che a prima vista possono sembrare ingenuità, finiscono alla lunga con l'essere un buon affare.


Piero Calamandrei