lunedì 23 febbraio 2009

"Se è notte , si farà giorno"

“Se è notte, si farà giorno”
Così ha concluso il nuovo segretario del PD nelle conclusioni dell’assemblea costituente di sabato.
Con queste parole sentite da youdem mi sono sentito ancora una volta pervaso di sentimenti di speranza… poi riflettendoci bene ho notato che la speranza e la voglia di fare veniva dall’esito della riunione della segreteria GD della mattina in cui i giovani si confrontano su cosa fare dal basso… in cui i giovani credono, sudano,lottano,parlano e lavorano per un progetto.
La speranza deriva dal segnale che quelle 1000 e più persone, che erano all’assemblea costituente, hanno voluto dare con la loro presenza degna di un last minute.
La speranza deriva dai discorsi della base, dei giovani che scindono e vogliono scindere i politici ridicoli e tronisti “romani” dal progetto PD.
Il progetto Pd è nato con Walter Veltroni e muorirà con walter veltroni, dicevano in tanti …
Walter si è dimesso ha dato un segnale forte con tanti se e tanti ma … con alcune sue posizioni che non mi sono piaciute(perché non andare all’assemblea di sabato?)
Ma Veltroni ha fatto una cosa di sinistra nel vero senso del termine,una cosa da PD, da progetto riformista e innovatore … Ovvero andare via ammettere che il suo progetto stava andando male e dimettersi …
Non è una cosa straordinaria intendiamoci … ma è una cosa che i nostri politici non sanno cosa sia!
E’ logico e normale alzarsene e andarsene se c’è qualcosa che non va bene … riconoscere i propri errori, lo fanno tutti lo dovrebbero fare a maggior ragione coloro i quali hanno un mandato popolare.
Una piccola nota è quella che prassi vuole che quando non funziona un partito e un leader a pagarne le conseguenze non debba essere solo il capo, ma anche una buona parte della dirigenza.
In questa situazione del Pd di debacle largamente riconosciuta la cosa più giusta da fare è quella di ammettere i propri errori e farsi da parte …
In fondo il Pd punta sui giovani, punta sul ricambio e soprattutto punta sull’essere PD e non sull’essere una sommatoria di vecchie logiche partitiche e politiche … Non può essere una sommatoria di partiti che non sono mai riuscite a fare sintesi ideologica nella loro storia.
Il Pd deve essere diverso … Io voglio che la risposta alla domanda: qual è la prima parola che ti viene in mente con Pd? La risposta deve essere innovazione, giovani, novità , onestà politica, lavoro, sviluppo---e non litigi, ridicoli, opposizione invisibile, margherita + Ds!!!
Questo deve e dovrà essere il PD… abbiamo un periodo di fuoco davanti quello di risistemare il partito e dargli quella marcia in più che non ha avuto in questi mesi..
Quello ancor più gravoso di portare il Pd alle europee e amministrative con dei programmi politici interessanti, con una linea unitaria seria e credibile.
Ripartire dai territori è la parola d’ordine..ripartire da un senso di appartenenza al partito( lo so che dico cose forse anacronistica, ma penso che ritrovare il senso di appartenenza al partito è una valore che deve essere riscoperto anche e soprattutto in chiave di formazione politica; personalmente quando ho avuto la prima tessera del mio partito sono stato contento non per vanto o altro, di vantarsi in un territorio come il mio e in una situazione politico-storica molto difficile ce ne è ben poco, ero felice perché mi sentivo dentro e partecipe ad un progetto nuovo e riformista).
Ripartire dai territori con dei programmi che abbiano visione prospettica e che non siano il mero frutto di accordi politici e di coalizioni eteree. Ripartire dagli amministratori locali che ogni giorno parlano davvero alle persone, ne conoscono i problemi e li rendono partecipi dell’operato delle amministrazioni locali( a quando la cultura nel nostro paese della democrazia partecipativa?).
Ripartire dal partito, dai gazebo non fatti da pochi, ma fatti da tutti quei dirigenti che si trovano in stanze dei bottoni a parlare e dire la propria opinione senza stare in giro a fare dei gazebo in mezzo alla gente(eh no troppo facile fare politica così…).
Io credo in questo progetto e credo anche che non sarà facile e immediato il risultato, ma si dovrà costruire e si costruirà qualcosa di grande e di importante per questo paese.
Io credo anche che i giovani siano un punto e lo snodo vitale per questo progetto ed ecco perché voglio più giovani amministratori formati e preparati ;voglio che i politici debbano essere valutati sulla passione, sulla preparazione e sui risultati del loro operato e non sulle amicizie o sulle lobby che li sostengono.
“ Se è notte , si farà giorno” e che la notte sia pur tempestosa ,ma breve
e che il giorno sia fresco e pieno di colori che non si contrastino tra loro ma che creino quella pluralità di sfumature degne di un magnifico quadro …
Se prima “ il cielo è sempre più blu” poi è arrivato mastella e lo ha dipinto del nero più scuro possibile contrastando col rosso e con altri mille colori che non sono riusciti ad amalgamarsi ma solo a contrastarsi …
Se poi “ mi fido di te” e quelli di cui ti fidi non capiscono e forse , per deformazione professionale e di formazione politica, non capiscono il tuo progetto e arrancano …
Adesso “ la canzone popolare” e sono certo che, caro PD, Noi popolo ti sosteremo, saremo un fedele alleato, saremo molto duri e critici quando faremo degli errori(parlo in plurale perché ne sono partecipe, perché anche noi tutti siamo IL PD) , ma non abbandoneremo mai la barca perché conscii dell’importanza e la grandezza storica-politica di questo progetto.
Ciao Giuseppe

1 commento:

Anonimo ha detto...

La sintassi è un'altra cosa...


Per fare buona politica non c'è bisogno di grandi uomini, ma basta che ci siano persone oneste, che sappiano fare modestamente il loro mestiere. Sono necessarie: la buona fede, la serietà e l'impegno morale. In politica, la sincerità e la coerenza, che a prima vista possono sembrare ingenuità, finiscono alla lunga con l'essere un buon affare.


Piero Calamandrei