venerdì 7 agosto 2009

Casa dello Studente, è stata ripristinata la legalità!


Il movimento dei Giovani Democratici accoglie con favore il pronunciamento del Tribunale di Milano che ha bocciato in maniera chiara il bando per l'assegnazione di alloggi per studenti universitari nella struttura Provinciale di Milano. E' stata ripristinata la legalità, stabilendo una volta per tutte che non ci sono studenti universitari di Serie A e di Serie B. Per accorgersi del carattere discriminatorio di questa “norma anti-stranieri” sarebbe bastato rileggersi il DPR del 31 agosto 99 (che riportiamo qui sotto) che regola nettamente la questione stranieri-università italiane.


"Gli studenti stranieri accedono, a parità di trattamento con gli studenti italiani, ai servizi e agli interventi per il diritto allo studio di cui alla legge 2 dicembre 1991, n. 390, compresi gli interventi non destinati alla generalità degli studenti, quali le borse di studio, i prestiti d'onore ed i servizi abitativi, in conformità con le disposizioni previste dal vigente decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato ai sensi dell'art. 4 della stessa legge n. 390 del 1991" ("Decreto del Presidente della Repubblica 31 Agosto 1999, n. 394")


Visto che ci ha chiamati in causa, invitiamo, inoltre, l'associazione CCVa a una maggiore attenzione in quanto il loro comunicato stampa contiene numerose inesattezze prima fra tutte la presunta assenza di persone straniere che avessero presentato domanda. Il caso è scoppiato proprio perché un giovane egiziano si era visto negare la possibilità di alloggio. Sorprende che l'assessore ai Trasporti e alla Cultura, nonchè deus ex machina della suddetta associazione, non sia pienamente informato sui fatti. Tralasciamo poi i vari proclami pseudo-xenofobi sui respingimenti e la confusione sui gradi di discriminazione.


Chiediamo alla Provincia di mettere in atto provvedimenti seri e concreti a favore dei Giovani Valtellinesi e Valchiavennaschi. La questione carta sconto treno dov'è finita? Per quanto ancora i giovani universitari della Provincia di Sondrio dovranno essere trattati come turisti dell'istruzione? Noi aspettiamo e invitiamo l'ente qualora prospettasse nuove misure a consultare le associazioni giovanili al fine di evitare costosi e inutili pastrocchi come la carta sconto annuale (prima sbandierata e poi cancellata visti i risultati fallimentari).


Giovani Democratici della Provincia di Sondrio.

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Per fare buona politica non c'è bisogno di grandi uomini, ma basta che ci siano persone oneste, che sappiano fare modestamente il loro mestiere. Sono necessarie: la buona fede, la serietà e l'impegno morale. In politica, la sincerità e la coerenza, che a prima vista possono sembrare ingenuità, finiscono alla lunga con l'essere un buon affare.


Piero Calamandrei